Andrea Cornaro a Monte Paulis      
    1a uscita in montagna    




  Danilo, Marco, Andrea Calogero e Gianni.  


uscita del 12 ottobre 2024

    Report dei Polverosi:    



scrive Marco :

Seratona speciale, uscita easy , più divagazioni in off-simby a trovare Federico. Grazie agli zii che hanno tenuto ad esserci alle prove del battesimo dei Polverosi :) di mio figlio Andrea, ormai siamo quasi compari . Reportate-reportate ....



scrive Andrea Cornaro :

all’inizio del percorso tutto sembrava normale, non avendo mai usato la moto in generale e soprattutto non essendo mai passato da percorsi così tortuosi la prima parte mi è sembrata una passeggiata, il tratto successivo mi ha fatto ricredere da subito considerato che era tutto rocce, la parte più complicata è stata la strada finale prima dell’asfaltato, che ad ogni curva la sensazione era qualla di una caduta assicurata, per il resto tutto ok





scrive Danilo :

Già, seratona inaspettata. Ero uscito in borghese e con l’hondina easy giusto per un caffè…e invece ho fatto il giro polveroso del battesimo di Andrea Cornaro, detto Cornaro il giovane. Intanto bravo Andrea, tutto perfetto, con la dovuta cautela. Primo giro in enduro e con una moto non facilissima. Papà ti ha fatto fare il giro facile, giustamente, con qualche imprevisto fangoso e le solite due o tre pietre.
Il gruppo oggi era abbastanza eterogeneo, tre perfetti enduristi, Andrea, Marco e Kalogero, e due in borghese, io e Gianni. Per fortuna che, anche se in borghese, ero vestito da motociclista, quindi con protezioni e rinforzi e, soprattutto, con le suole rigide per poter stare in piedi sulle pedane senza bucarmi i piedi
La motina mi ha stupito per quanto motore ha. Buona accelerazione e ottimo tiro.
Facilissima in strada e anche in enduro. Il suo limite è la poca escursione delle sospensioni per cui è meglio non esagerare. La forcella copia bene, forse il mono ne risente di più, ma c’è da dire che era settato da schifo perché la moto la guida mia moglie e ha bisogno che sia bassa. Nelle sterrate veloci è molto divertente e anche in strada nel misto. Piega bene ed esce di curva molto decisa. Non risente affatto della rapportatura lunga e raggiunge anche una discreta velocità. Ha raggiunto i 115 e ne aveva ancora.
In montagna abbiamo anche trovato 4 ragazzi che camminavano con zaino e sacchi a pelo alla ricerca delle cascate per fare un trekking e serata sotto le stelle. Abbiamo dato loro qualche dritta e abbiamo proseguito il nostro cammino polveroso. Dispensa, pozzangheroni e fango. Poi la discesa a castiadas, e ritorno via asfalto per la birretta finale con brindisi al nuovo polveroso. In ultimo abbiamo fatto anche un salto al simbirizzi perché c’era Federico, altro giovane polveroso, che si allenava con la moto da cross. Foto di gruppo e panoramica e poi rientro temerario senza luci perché avevo dovuto staccare la lampada da 55/60 perché la moto non la regge e butta giù la batteria.
Per fortuna che il gruppo mi ha scortato e fatto luce. 100 km molto divertenti.
Alla prossima





scrive Calogero :

Report 12/10/2024 – MP Classic…ma che più classic non si può
Titolo: Il semi-battesimo di un Cornaro – mitico
Qui ci vorrebbe un mini-report, vista la mini-uscita che lo Zio ci aveva preannunciato. Motivo: viene anche Andrea…mio figlio!
Cavolo, minimo giunti al punto panoramico sui Sette Fratelli, pronuncerà: vedi figlio, un giorno tutto questo sarà tuo!
Comunque, esco come al solito in ritardo e arrivo al Kalabar che già erano saliti. Mi prendo una bottiglietta d’acqua…che tornerà a casa integra .
Certamente mi aspettavo lo Zio e Andrea, rispettivamente su TT350 Classic e Gas-Gas 300, ma che ci fossero anche le prove di battesimo con figuranti in vestiti civili, no. Ma ancora una volata Gianni su Husky510 e, questa volta, anche Danilo su HondaEasysi in abiti civili …è troppo! E’ umiliante! Ma come li vogliamo tirare su questi ragazzi! E poi ci lamentiamo che hanno qualche dubbio sugli adulti. Certo, Andrea, qualche dubbio sui “farciti” racconti del padre sulle sue mitiche uscite in enduro, a fine giornata secondo me se lo è messo.
Li ho raggiunti che stavano dialogando con degli escursionisti e sentivo, mentre scambiavo due parole con Andrea, che davano loro consigli su dove recarsi a passare la notte. …sto aspettando il telegiornale di domani.
Poi si va tranquilli sino alla fermata del bivio per la discesa dei Pietroni e altra pausa. Continuando così, mp la riempiamo di fermate come il Poetto.
Si riparte, ma lato basso e direzione verso Castiadas con percorrimento strada “a slittamento veloce”, sino alla casa dei Cittadini.
Andrea gestisce molto bene la sua Gas-Gas e il rumore è gradevole…lo smog un po' meno, e, piano piano, benchè tutti avessimo l’istinto iniziale di stare dietro a fare da supporter, lo abbandoniamo spesso dietro alle uniche attenzioni del papà.
Una sola annotazione: caro Andrea, sei giovane…senti sempre i suggerimenti del papà….ma non ascoltarli …guida il più possibile in piedi. Non sembra, a vederlo oggi…ma papà un tempo era giovane.
Rientro sino a kalabar su sterrata da Castiadas e asfalto via Solanas. Sulla sterrata vengo di tanto in tanto mitragliato dalla husky di Gianni, con una accelerazione di tutto rispetto, mentre cerco di tenere la mia in corsia per le ruote ormai lisce. Poi sull’asfalto, con Danilo ci giochiamo un po' pieghe, allunghi e accelerazioni: l’hondina va che è una meraviglia. Al bar, ….continua il relax …con birra e patatine. Poi lo Zio vuole anche provare le Bomboniere per la prossima imminente cerimonia. Secondo me, ha anche redarguito Gianni e Danilo che non erano vestiti bene….vuole anche la cravatta.
Rientro al buio …diventato pesto quando siamo giunti alla collina di Simbirizzi. Poi mi sono tolto la mascherina che aveva le lenti per il sole ed ho guadagnato qualche ora di luce.
Li c’era mio figlio, Federico, che si allenava al campetto. ….un giorno tutto questo …etc etc
Insomma….sta arrivando il ricambio generazionale? Bella, particolare e rilassante uscita. Bravo Andrea!!!! ...Ma hai un ottimo Maestro!
Grazie. Ciao a tutti
Kalo






conclude i report Marco :

in tutti questi anni da Polveroso, ho spesso fatto da Zio aiutando in montagna i meno pratici od i giovani figli dei Polverosi, facendo da apripista per far vedere dove mettere le ruote, o da scopa per aiutare nei passaggi difficili ..... ho sempre fatto il tutto con responsabilità e il timore che nessuno si facesse male ed anzi gli rimanesse un buon ricordo !
Bene, ora toccava a mio figlio Andrea fare la prima uscita in montagna ..... che fare ? ..... stare davanti e controllarlo con lo specchietto quando si può ..... o stare dietro per aiutarlo se in difficoltà ?
parto davanti .... verso la fine del giro in montagna, in alcuni passaggi sentivo dietro il bel rumore del 2T di grossa cubatura che incombeva sulla mia moto .... la prima reazione era quella di spostarmi e dare il passo ....ma poi mi ricordavo che era Andrea che mi stava seguendo ..... insomma mi son reso conto che gli stavo facendo da tappo con la mia guida prudente e premurosa.
Non so come mi comporterò la prossima volta nei passaggi difficili che faremo ...... stare davanti a fare da traccia ....oppure stare dietro per aiutare in caso di difficoltà, e lasciare il compito di fare da apripista agli altri Zii??...vedremo...ansia...un poco :)
Quindi per il momento Andrea ha superato il primo "esame" da Polveroso, la montagna, e considerando che era la quinta volta che usava una moto a marce ed in più il GG300 2T vecchia maniera ....... e che si è pure divertito a stare con noi adulti Polverosi ..... c'è di che esserne contenti !! OK



note di colore durante l'uscita: ---- mi fermo per far vedere le cascate ad Andrea e chiedergli se va tutto bene, e ci infiliamo in mezzo ad un gruppo di giovani escursionisti, tra chiacchere varie chiedo loro di farci una foto, da valle si sente il rombo di una moto ..... chiacchere.....ecco la moto...sviizzzz....passa tutti noi e si ferma oltre gli escursionisti che si erano avviati a piedi....chi è ????? .......in lontananza scende dalla moto il pilota ........ ma è Calogero !!!!!
frenare per tempo e fermarsi prima , nooo???



Altra nota da ricordare ---- sono apripista, "Ragazzi passiamo dai pozzangheroni...se sono pieni di acqua e fango giriamo" ..... e dal gruppo (Kalo...)" aiò..andiamo...."
arrivo ai pozzangheroni...pieni di acqua e fango traditore......fermo il gruppo e faccio segno con il braccio e la mano di girare le moto....
dalle ultime file parte Calogero e con un ..."ma ta cazzu...aiò" si infila nei pozzangheroni.....ci guardiamo con Gianni, che è in abiti civili....."lascallonisi....ora ci tocca passare tutti..."
passiamo tutti inzaccherati di fango e più o meno incolumi :)
Insomma, è una serata dove Calogero fa il discolo monello tipo "Pierino", Danilo anche senza protezioni enduro serie con la motina Easy diventa un coraggioso endurista con ricerca di passaggi difficili anche al buio di fari, ed il resto del gruppo che assiste incredulo alle loro performance ... :)
questa bisogna raccontarla ... oggi andiamo incontro a Franco che di solito parte dalla casa di Castiadas ...... propongo..."andiamo a trovare Franco a Castiadas..."aiò....Franco non c'è.....va be'.....torniamo indietro.....e qui alcuni.... ci cravano delle belle sgommate fronte cancello....cess....tutto semi-arato..... scusate Citz :)
al bar abbiamo fatto la scelta delle bomboniere per i futuri battesimi Polverosi che dovremo fare più avanti :)



ed in chiusura , il bel video di Danilo del fine serata al campetto di cross di Simbirizzi a trovare Federico ed un suo amico che si allenavano ;)
Ciaoooooo




alla prossima !!!